“Oggi si è svolto l’incontro conclusivo della trattativa per il rinnovo dell’accordo integrativo della Fondazione Lega del Filo d’Oro. Nel contesto di un generale miglioramento degli istituti previsti dalla precedente contrattazione, sono da evidenziare l’inserimento di istituti nuovi che attengono all’adesione ad un fondo di previdenza complementare (che con tutta probabilità sarà Sirio-Perseo) e ad un riconoscimento dell’anzianità di servizio del personale a contatto con l’utenza. Sono poi previsti alcuni aumenti delle indennità attualmente previste per fisioterapisti e per gli insegnanti e dei riconoscimenti per il personale impiegato nei soggiorni estivi e nei ‘week-end di sollievo’”. Lo comunicano Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.
“Rilevante, inoltre – si legge nella nota – l’impegno condiviso nel testo di calendarizzare a ottobre di ogni anno un incontro per verificare, sulla base delle condizioni economiche, la possibilità di erogare elementi di welfare, formalizzando così in modo continuativo l’impegno che il Filo d’Oro ha mostrato a fine 2022 e che ha portato all’erogazione di buoni spesa. Sono previste, infine, le costituzioni e le regolamentazioni degli organismi paritetici legati al CCNL Sanità Privata (CUG, Comitato paritetico per la prevenzione delle aggressioni al personale) e la riproposizione degli istituti propri dalla vecchia contrattazione integrativa (pausa retribuita, integrazione maternità obbligatoria al 100%, banca ore solidarietà, indennità di trasferta, anticipazione del TFR).
“Siamo soddisfatti di aver anticipato la sottoscrizione dell’accordo integrativo di sei mesi. Auspichiamo che tale visione della sanità privata possa essere da esempio e da stimolo per tutto il settore e che consenta, inoltre, di veder rinnovato il contratto della sanità privata ormai scaduto. La contrattazione integrativa svolta – aggiungono ancora Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl – è conseguente alla firma dell’accordo del 12 gennaio scorso, per il ritorno del Filo d’Oro al CCNL Sanità Privata, il quale avrà piena effettività a partire dal’1 gennaio 2024. Anche il nuovo accordo integrativo avrà validità a partire dal mese di gennaio 2024 e fino al 2027 o comunque fino al suo rinnovo; fino ad allora rimarrà vigente il testo contrattuale di II livello precedente”, concludono i sindacati.