Roma, 17 maggio 2023 – “Apprendiamo l’intenzione, da parte del Governo, di tornare indietro sulla stabilizzazione dei ricercatori sanitari di Ircss pubblici e Izs. Una scelta grave e che pregiudicherebbe il percorso di valorizzazione del lavoro delle donne degli uomini della ricerca sanitaria che, in questi anni, hanno dato il proprio contributo fondamentale al sistema paese, senza vedersi peraltro ancora riconosciuto il doveroso rinnovo contrattuale 2019-2021, ancora in un’incomprensibile fase di stallo”.
Lo dichiara, in una nota stampa, la segreteria nazionale di CISL FP, commentando lo stralcio dell’emendamento dal Dl Bollette che permetterebbe di stabilizzare il personale di Ircss e Izs.
“In attesa di vedere i contenuti del testo definitivo, il governo riallacci il dialogo sociale con le organizzazioni sindacali per la piena valorizzazione del personale”, proseguono.
“Chiediamo pertanto una immediata convocazione da parte del Ministro Schillaci. In mancanza di atti concreti e confermando questa scelta sbagliata e ingiusta, siamo pronti a mettere in campo tutte le iniziative utili a dare le risposte che merita il personale della Ricerca Sanitaria“, conclude la segreteria nazionale di Cisl Fp.