“Fermiamo la scia di sangue. Al via la mobilitazione nazionale”
Roma 17 febbraio – “La tragedia nel cantiere di Firenze è un fatto agghiacciante. Siamo vicini alle famiglie delle vittime e dei feriti. Ma il cordoglio e la solidarietà non bastano. In attesa che la magistratura faccia luce su dinamiche e responsabilità, una cosa è certa: la sicurezza nei luoghi di lavoro e la salvaguardia della vita dei lavoratori deve essere messa in cima alle priorità del Paese. La strage deve finire. Occorre un piano nazionale, più verifiche, controlli e ispettori, banche dati incrociate, rating sociale per le imprese, investimento su prevenzione, formazione e stretta sulle sanzioni. Ogni morte sul lavoro è una sconfitta per tutta l’Italia”. Lo scrive sui social il leader Cisl Luigi Sbarra commentando la tragedia di Firenze.
“Fermiamo la scia di sangue. Al via la mobilitazione nazionale”
con Assemblee nei luoghi di lavoro e sui territori