Roma, 26 aprile 2023 – “Gli ultimi gravi episodi di aggressione nei confronti dei dipendenti pubblici evidenziano la necessità di immediati interventi legislativi per la tutela dell’incolumità e la sicurezza di coloro che rappresentano lo Stato”.
Lo dichiara, in una nota, il Segretario Generale della Cisl Funzione Pubblica, Maurizio Petriccioli, che chiede interventi che assicurino “l’incolumità e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori delle amministrazioni pubbliche e pene certe a chi commette reati nei confronti di coloro che rappresentano lo Stato sul territorio e in tutti i luoghi di lavoro. Non è possibile perdere la vita o rimanere feriti nello svolgimento della propria attività lavorativa e su questo la nostra organizzazione sindacale si è sempre battuta per ridurre l’alta percentuale di rischio di infortunio sui luoghi di lavoro, sia privati che pubblici”.
“Purtroppo – prosegue – i dati in aumento vertiginoso sono proprio quelli proprio delle aggressioni ai pubblici dipendenti ed in questi giorni abbiamo visto l’infame aggressione alla psichiatra della ASL della Regione Toscana ed il grave ferimento dell’agente della Polizia Locale di Fara Vicentino, a cui esprimiamo la nostra piena vicinanza e solidarietà”.
Per quanto riguarda la polizia locale – specifica – da decenni la CISL FP denuncia in tutte le sedi la necessità di una pari equiparazione da un punto di vista previdenziale, assistenziale e fiscale alle altre forze di polizia ad ordinamento statale, nonché la necessità di una nuova Legge Quadro, ferma al lontano 1986, che garantisca anche la completa equiparazione giuridica alle forze di polizia statali. È innegabile che la Polizia Locale con i suoi oltre 50mila agenti, ufficiali e comandanti svolga attività operative sul territorio italiano e a stretto contatto con i cittadini, a garanzia della sicurezza urbana, maggiori delle altre forze di polizia statali. È per questo motivo che il numero degli infortuni sul lavoro della Polizia Locale, banca dati INAIL, è cento volte superiore a qualsiasi altra forza di polizia ad ordinamento statale”.
“Chiediamo pertanto al Governo e dagli organi legislativi interventi normativi urgenti ed efficaci che consentano di tutelare realmente i dipendenti pubblici e nell’immediato di portare avanti quelle riforme che, nel caso della Polizia Locale, sono attese da quasi 40 anni”, conclude Petriccioli.