Roma, 24 gennaio 2024 – “Grazie all’interlocuzione portata avanti dalla Cisl, il Governo ha mitigato i contenuti dell’art. 33 della Legge di Bilancio, il quale prevedeva un taglio dei rendimenti previdenziali dei lavoratori iscritti alla Cpdel, Cps, Cpug e Cpi. Tuttavia l’emendamento presentato dopo la nostra azione ha migliorato solo in parte la norma, salvaguardando gli iscritti alla Cps e gli infermieri della Cpdel, determinando una discriminazione che poteva essere sanata”.
Lo comunica, in una nota stampa, il segretario generale della CISL FP, Maurizio Petriccioli, riferendosi ai contenuti dell’art. 33 della Legge di Bilancio.
“In queste settimane – prosegue – abbiamo chiesto a Governo e Parlamento di intervenire immediatamente, con apposito veicolo legislativo, evidenziando i chiarissimi profili di illegittimità su cui siamo costretti a chiedere l’intervento della Corte Costituzionale”.
“Come Cisl Fp stiamo avviando cause pilota in numerosi i fori d’Italia per salvaguardare i trattamenti pensionistici futuri di tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori pubblici su cui, regolarmente, ogni governo pensa di poter fare cassa”, conclude Petriccioli.