“Irricevibile la proposta economica ricevuta dall’Associazione”
Roma, 28 ottobre – “Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, a seguito dell’ottavo incontro del tavolo nazionale per il rinnovo del CCNL Federcasa per il triennio 2022-2024 che si è svolto il 17-18 ottobre, hanno proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale degli enti e delle aziende aderenti al CCNL Federcasa”.
E’ quanto si legge in una nota stampa.
“Durante l’incontro, infatti, convocato con all’ordine del giorno l’avvio della discussione sulla parte economica, l’associazione Federcasa ha proposto un rinnovo tabellare del 2,5% per l’anno 2023. Nessuna indicazione è stata fornita sul riconoscimento di un ristoro per il 2022 né su quanto si intende riconoscere per il 2024. A fronte del drammatico incremento del costo della vita registrato nell’ultimo biennio, con la conseguente riduzione del potere di acquisto dei salari di lavoratrici e lavoratori – si legge ancora – non è possibile considerare ricevibile una simile proposta economica”.
“Per queste ragioni, cui si aggiungono le tuttora irrisolte divergenze sull’aggiornamento del sistema di classificazione, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno indetto lo stato di agitazione e richiesto l’attivazione della procedura di raffreddamento ai sensi della Legge 146/90”, concludono i sindacati.