Nella giornata odierna si è raggiunta la pre-intesa per la sottoscrizione del rinnovo del CCNL 2019-2021 per i lavoratori di Unioncamere.
Nelle prossime settimane saranno formalizzati tutti gli adempimenti finalizzati alla sottoscrizione definitiva.
Le OO.SS (FP CGIL, CISL FP e UIL PA), sottolineano le importanti conquiste ottenute durante le trattative, che si riepilogano di seguito:
– l’incremento delle retribuzioni tabellari del 3,78% e la quota da destinare alla contrattazione integrativa, che si incrementa dello 0,22%;
– la previsione di due modalità di svolgimento del lavoro a distanza: la modalità di lavoro agile e, in particolari situazioni, la possibilità di svolgere la propria prestazione lavorativa in modalità da remoto. Entrambe le modalità saranno definite con un regolamento attuativo, da adottare previo confronto sindacale entro il 30 giugno 2023, i criteri e le modalità per accedere a tale modalità lavorativa;
– la previsione della posizione B7, per favorire maggiori possibilità di progressioni orizzontali nella categoria B;
– il rafforzamento dei processi di formazione a beneficio del personale dipendente;
– il potenziamento del welfare integrativo al fine di favorire il benessere organizzativo e le soluzioni idonee a beneficiare delle agevolazioni fiscali e previdenziali previste dalla normativa in materia.
L’aver focalizzato l’attenzione esclusivamente su questi punti – che ci sembrano in ogni caso aspetti non di poco conto – ci ha consentito di procedere rapidamente alla definizione della pre-intesa per il rinnovo 2019-2021 per riallinearci nei tempi con le altre amministrazioni
pubbliche e dovrebbe assicurare una veloce verifica da parte dei Ministeri competenti necessaria per la sottoscrizione definitiva del contratto.
Contestualmente le parti si sono impegnate ad avviare in tempi ristretti le trattative per il rinnovo del CCNL 2022-2024.